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Come Fare le Zeppole Marchigiane

Succede tutte le volte che scriviamo di dolci tradizionali, volgio dire, che nasca una gran confusione per via dei nomi, non è così? Se ci sono di mezzo i dolci non ne parliamo proprio. Chiacchiere / limoncini / arancini; frappe / fiocchetti; castagnole / zeppole; basta gugolare un po’ per capire che si fanno con gli stessi ingredienti e lo stesso procedimento. Qui nelle Marche, dove vivo io, i nomi cambiano non solo tra le province, bensì da un condominio all’altro.

Capita anche, e per fortuna, che andando al forno per un dolce di Carnevale, si esca con un vassoio pieno di fritti che non c’entrano nulla con quelli che volevamo comprare. Acquisti d’impulso, li chiamano

Oggi si parla di zeppole, non conosco il grado di parentela con le zeppole di San Giuseppe, ricetta tradizionale del napoletano, queste sono le zeppole marchigiane, che a differenza delle castagnole (sempre marchigiane, non liguri) si farciscono con la crema chantilly o se piace, con la crema al cioccolato. Chi vuole provare a farle in casa?

Ecco qui gli ingredienti
100 gr burro
50 gr latte
50 gr acqua
100 gr farina
3 uova
un pizzico di sale

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Preparazione
Il procedimento è simile a quello dell’impasto per i bignè, quindi in una pentola unisco acqua, latte, burro e sale, metto a cuocere a fuoco basso finchè il burro non sarà sciolto, non appena inizia a sobbollire aggiungo la farina e mescolo tutto con un cucchiaio di legno.

Quando l’impasto comincia a staccarsi dalla pentola significa che è pronto. A questo punto proseguo con il robot da cucina utilizzando la foglia, o con il frullino usando una frusta. Oppure, se è il caso, con le mie forze (faccina). Lascio freddare l’impasto e aggiungo le uova. Devo ottenere una consistenza simile alla crema pasticcera.

A parte preparo l’olio per la frittura cui faccio raggiungere la temperatura di 170°C.

Metto l’impasto in un sac-a-poche (senza il becco) e aiutandomi con un paio di forbici faccio cadere nell’olio delle palline grandi più o meno come quelle che vedete nella foto. In alternativa, posso fare delle quenelle con 2 cucchiai. Tiro fuori le zeppole e le adagio su carta assorbente. Se possibile, le farcisco ancora calde.

Vi do un consiglio: anzi, è un ORDINE! Le zeppole marchigiane si mangiano tipo burrata, insomma in un sol boccone.

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