Aver eliminato la maggior parte dei detergenti, igienizzanti tossici dalla tua case è sicuramente un bel passo avanti, ma stai usando i prodotti naturali, made home, correttamente?
Conosciamo i pericoli delle sostanze chimiche tossiche nei prodotti di pulizia commerciali, e la maggior parte di noi hanno preso misure per ridurli. Abbiamo eliminato gli ammorbidenti aggiungendo acido citrico ad ogni lavaggio, abbiamo eliminato alcuni prodotti di pulizia con spruzzino a base di aceto e tea tree, abbiamo eliminato i diffusori di profumo mangia odori con spruzzino naturali fatti in casa…
Ma è davvero tutto così semplice? Non sempre. Qui ci sono un paio di errori si rischia di fare nelle pulizie verdi di routine!
Utilizzi l’aceto ovunque
L’aceto è un potente, un’arma efficace nell’arsenale della “pulizia-verde”, ma non può davvero fare tutto. Esso ha un pH di 2,2 che è più debole dell’ acido della batteria (pH 1), ma molto più forte rispetto, ad esempio, a quello dei pomodori (pH 4.5). Questo rende l’ aceto troppo forte per alcune superfici delicate. Si può danneggiare il marmo, sgretolare lo stucco (attenzione quindi quando si usa per la pulizia quotidiana delle piastrelle), e causare problemi sulle superfici smaltate.
L’aceto può anche strisciare molte finiture per pavimenti, quindi se lo si usa come una soluzione per lavare, mescolate solo una mezza tazza di aceto per ogni litro di acqua.
Mescoli l’ Aceto con altri detergenti, come sapone di Marsiglia o bicarbonato
Torna alla chimica del liceo: L’aceto è un acido, il sapone è una base. Cosa succede quando si mescolano un acido con una base? Essi neutralizzano a vicenda! L’aceto riscompone il sapone, ovvero l’aceto prende il sapone e lo riduce di nuovo, portando fuori i suoi oli originali. Così si ottiene un prodotto oleoso, cagliato, biancastro. In rete si trovano una marea di rimedi per la pulizia della casa che implicano uno spruzzo di sapone di Marsiglia e una spruzzata di aceto, ma se combinati, questi due ingredienti si annullano a vicenda. Sulla maggior parte delle superfici, usare acqua e sapone prima, sciacquare, e solo allora fare uno spritz aceto rapido e pulire-down per la massima brillantezza. Questo vale anche per il bucato: mettere l’aceto con il detersivo nel ciclo di lavaggio indebolisce il potere di pulizia di entrambi. Utilizzare aceto nel ciclo di risciacquo, invece; che sarà ammorbidire la tessuti e rimuovere anche i cattivi odori. (Nota:. Non utilizzare l’aceto in ammollo nella lavatrice dato che può arrugginire componenti metallici)
Il bicarbonato di sodio è un altro eroe del movimento “pulizia verde”, e se mescolato con l’aceto, il risultato è una grande reazione frizzante che può eventualmente funzionare per sgorgare le tubature, o ammorbidire le incrostazioni. Ma se la vostra ricetta casalinga ha come fine la pulizia, mescolando i due, una volta che l’effervescenza iniziale è svanita verso il basso, tutto quello che resta è una soluzione prossimo al neutro, con poco potere di pulizia. Utilizzare uno o l’altro, o utilizzarli in sequenza, ma non perdete il vostro tempo di miscelazione bicarbonato e aceto insieme.
Utilizzi il bicarbonato di sodio sul tuo pavimento di legno
Il bicarbonato di sodio (e il suo cugino più dura, soda) può rimuovere la cera abbastanza facilmente. Questo è grande per pastelli sciolto sul pavimento di piastrelle, ma non così buono per legno o linoleum cerata. Se il piano ha una finitura cerata, bastone con un lieve, soluzione di aceto diluito o un sapone di olio per asciugare e mantenere la scatola di bicarbonato di sodio molto, molto lontano.
Usi il bicarbonato come ammorbidente
Quando l’acqua nella lavatrice viene riscaldata si forma carbonato di calcio (calcare) che, essendo insolubile, si deposita all’interno della lavatrice stessa formando incrostazioni di calcare. Dicono che aggiungendo bicarbonato di sodio non si forma calcare: aggiungendo bicarbonato è vero che una parte del calcio e del magnesio si “sposta” verso quest’ultimo, si forma bicarbonato di calcio, più solubile del carbonato di calcio, ma il carbonato rimane eccome, quindi il problema non si risolve. Quello che è vero è che il bicarbonato ha un’azione addolcente sull’acqua che rende i tensioattivi più aggressivi (il detersivo agisce meglio). I tensioattivi sono indispensabili per sgrassare a fondo.
Se laviamo con acqua calda, la temperatura degrada il bicarbonato trasformandolo in carbonato di sodio (soda solvay) e quindi il problema semmai viene accentuato invece che risolto: 2 NaHCO3 –> Na2CO3 + H2O + CO2
La alte temperature sono anche il metodo per eliminare la durezza temporanea dell’acqua, dovuta ai bicarbonati di Ca e Mg: Ca(HCO3)2 –> CaCO3 + CO2 + H2O, ma sempre calcare precipita (se la temperatura aumenta la reazione si sposta a dx)!
La SODA SOLVAY (carbonato di sodio, solubilità 220 g/l) non ha una azione anticalcare diretta ma indiretta e fa ancora peggio: scambio il sodio con il calcio e diventa calcare vero e proprio che precipita sulla lavatrice e sugli indumenti.
Il bicarbonato NON HA NESSUNA CAPACITA’ AMMORBIDENTE: gli ammorbidenti contengono delle sostanze “antistatiche”, che riducono cioè le cariche elettrostatiche tra le fibre e conferiscono piacevolezza al tatto (un effetto “cosmetico” al bucato). L’altra funzione dell’ammorbidente è dovuta alla sua acidità, che neutralizza l’alcalinità del bucato dovuta al detersivo, ed elimina eventuali tracce di enzimi (potenzialmente allergizzanti). Per questo scopo allora potrà esservi utile l’acido citrico.
Il bicarbonato non contiene queste sostanze ed è una base debole…
Il bicarbonato ha un’azione addolcente sull’acqua che rende i tensioattivi più aggressivi (il detersivo agisce meglio).
Pensi che l’aceto demolisca tutti i germi e batteri
Contrariamente all’opinione popolare, l’aceto è solo un disinfettante mite, il che significa che non elimina automaticamente qualsiasi e tutti i germi che incontra. Secondo il CDC, mentre l’aceto non diluito è efficace contro la salmonella typhi e E.coli, l’aceto non può eliminare lo stafilococco aureo, un batterio che conti per un bel po’ di intossicazione alimentare e di altre infezioni.
Cosa possiamo unire al nostro spruzzino per il bagno, o detergente è invece il Tea tree oil, riconosciuto come disinfettante, antimicotico, antiinfiammatorio.
Dimentichi l’Alcol etilico come opzione di pulizia
L’aceto unito agli oli essenziali fa molto ma ricordiamo che i migliori spray deodoranti sono realizzati con la vodka di più basso livello che il negozio di liquori vende (non c’è nessuna buona ragione per andare qui sull’alta qualità). È possibile spruzzare vodka direttamente sulla maggior parte dei tessuti, tra cui tappezzeria. Nel momento che si asciuga porta con se i cattivi odori.
Non hai un regolare piano di pulizia
La praticità dei prodotti commerciali è che permettono, spesso, di rimuovere lo sporco più sporco.. accumulato per il procrastinare.
Usare prodotti non tossici, chiamiamoli verdi, vuol dire non permettere alle macchie di seccare a lungo sui tessuti, non lasciare che il grasso e l’unto si calcifichino e diventino parte integrante dei nostri elettrodomestici…
Certamente è più facile a dirsi che a farsi, quando la nostra quotidianità è presa dai ritmi incalzanti, ma se si vuole intraprendere una via non tossica diventa essenziale un cambio di ritmi e di organizzazione del lavoro.