La gelosia è una sensazione che si avverte di solito quando il partner diviene soggetto a corteggiamenti, apprezzamenti e lusinghe da parte di un’altra persona particolarmente attraente.
La gelosia può anche manifestarsi quanto sussiste la possibilità, concreta o meno, che il proprio partner possa in qualche modo innamorarsi o essere attratto da un’altra persona.
Molte coppie pensano che è normale essere gelosi l’un l’altro, anche dopo tanto tempo che si sta insieme. Ma in fin dei conti è proprio vero ciò?
La gelosia nelle fasi iniziali di una storia
All’inizio di una storia, l’innamoramento può portare degli attacchi di gelosia e questo può essere anche piacevole perché fa notare l’interesse nel confronti del partner per il timore di perderlo.
All’inizio di una storia, i sentimenti non sono ancora consolidati e quindi il fatto di desiderare l’altro e di provare paura nel perderlo può essere piccante. Si dice proprio che la gelosia è il pepe dell’amore: un pizzico rende il piatto più saporito mentre troppa lo rende immangiabile.
Con il tempo, però, la gelosia dovrebbe declinare del tutto perché l’amore e la fiducia reciproca dovrebbero crescere a pari passo. E poi non ha più senso che una persona si senta desiderata solo perché il partner le dimostra che ha paura di perderla: nell’amore di coppia ci sono altri aspetti ben più importanti per dimostrarlo.
Quando si ama, non ha senso continuare ad essere gelosi
Con il passare dei mesi e con il crescere dell’amore e della fiducia reciproca, la piccola gelosia iniziale dovrebbe declinare pian piano fino al punto in cui le manifestazioni dell’amore reciproco sono sufficienti a dimostrare all’altra persona che ci teniamo a lei e che non vorremo mai perderla per nessuna ragione.
E poi non ha nessun senso essere gelosi: se chi abbiamo affianco ci vuole tradire, lo farà senza problemi, sia se è libero di comportarsi come meglio crede, sia se lo teniamo sotto controllo e lo priviamo della libertà.
Anzi, in quest’ultimo caso, sentendosi chiuso, potrebbe essere ancora più portato a tradire, approfittando dei pochi momenti in cui è libero per divertirsi all’insegna della trasgressione e anche per spirito di rivalsa.
La libertà come espressione dell’amore
Chi ama non priva il proprio partner della libertà di vivere come meglio vuole. Nessuno può pretendere amore. L’amore lo si dona perché si ha bisogno di sentirsi amati, ma non lo si può pretendere.
Se cerchiamo di amare una persona e non veniamo ricambiati, pazienza, vorrà dire che ne cercheremo un’altra per soddisfare il nostro bisogno d’amore.
Privare della libertà una persona significa pretendere il suo amore ricadendo nell’egoismo, e quindi questo non è amore. La libertà al 100% è fondamentale in una coppia: ognuno deve essere libero di fare ciò che vuole, senza imposizioni dall’altra parte. Se una persona vuole farsi una scappatella pur avendo concordato un patto di fedeltà reciproca con il/la suo/a partner, vuol dire che non è una persona degna di essere amata e quindi a perderla se ne otterrebbe solamente un vantaggio.
Come riconoscere chi è troppo geloso
Solitamente chi è affetto da gelosia eccessiva ricade in una delle due categorie:
Concede la giusta libertà al partner ma sotto sotto prova un sentimento di frustrazione, di fastidio e di preoccupazione, senza manifestarlo in maniera esplicita al proprio partner. Questo risentimento può provocare anche delle litigate o un continuo martellamento di chiamate o sms nei momenti in cui il proprio partner è assentato per i fatti suoi.
Priva della libertà il partner. Il classico esempio: non lo fa uscire da solo con gli amici.
Vediamo nel dettaglio le due categorie.
La gelosia come manifestazione della propria fragilità o immaturità
Nel primo caso l’amore può esserci, ma chi si comporta così dimostra essenzialmente a sé stesso la sua debolezza e il suo timore di essere incapace a tenere legato a sé il proprio partner e quindi di farsi amare. Questo è solitamente dovuto ad una bassa autostima e alla scarsa fiducia in sé stessi. Se una persona ama veramente l’altro, non ha motivo di tradirlo. E se lo ama, in ogni caso non uscirebbe mai con una persona che potrebbe provarci. Se una persona riceve amore, calore, passione e vicinanza non avrà motivo per cercare un’altra persona, a meno che sia un individuo immaturo o una persona di poco valore. In quel caso è meglio perderla.
Riguardo invece al concetto di immaturità di un individuo, nell’articolo “perché si tradisce”, si è detto che una delle cause del tradimento è proprio l’immaturità della persona, nel senso che una persona sessualmente immatura può pensare che per vivere una sessualità appagante conta solo l’attrazione fisica e che la propria soddisfazione sessuale dipende solo dall’aspetto estetico di chi abbiamo di fronte.
Ogni persona ha un suo valore di libido qualitativa data da un certo numero di atti sessuali che fa e da una grinta sessuale che include il modo e la carica con cui gli atti vengono fatti. E poi c’è anche la sfera emotiva, dell’affetto, dell’intimità, dell’amore tra i due partner, che rende la sessualità non distorta e bella da vivere insieme.
Questo per dire che un momento sessuale non è per forza più appagante con una persona più bella. Ovviamente l’attrazione ha il suo peso, però ci sono molti altri fattori.
Chi è immaturo non capisce queste cose, e tenderà a ragionare con superficialità. Penserà che due belle natiche in vista possono far attrarre un uomo come una calamita, e quindi si comporterà in modo irrazionale, magari osservando continuamente se il proprio partner guarda gli altri o controllandogli il cellulare, la posta elettronica, gli account sui social network, e improvvisando scenate quando in realtà non ce ne sarebbe proprio il bisogno. Inutile dire che chi si comporta così dimostra, oltre che ad essere irrazionale, anche scarsamente fiducioso verso chi ha vicino.
Le persone egoiste
Chi priva il proprio partner della libertà ricade sotto la classe degli egoisti, perché pretende con la forza l’amore del partner. Non si può essere padroni della vita di una persona: il ruolo di potere di ciascun membro della coppia deve essere al 50%.
Non è tollerabile che uno dei due possa fare ciò che vuole mentre l’altro invece non può uscire di casa da solo. E se entrambi allora si autoinfliggono la punizione di restare chiusi in casa, allora sono essenzialmente degli stupidi.
Quindi, di chi diffidare?
Alla fine di tutto questo discorso, devi prestare attenzione alle persone che:
Non vogliono che tu esci da solo/a con gli amici.
Ti vietano di accedere ai siti di social network in cui ti interfacci con gli amici. Il discorso è diverso se tu utilizzi i siti di incontri online, visto che il loro scopo è proprio quello di conoscere persone nuove che vogliono avere una storia affettiva o sessuale.
Ti controllano continuamente gli account email, dei portali e siti a cui sei iscritto/a, esigendo di conoscere le tue password di accesso.
Ti controllano il cellulare, in particolare le chiamate e i messaggi ricevuti e inviati.
Ti chiamano parecchie volte dell’arco della giornata, pretendendo sempre di sapere tutto quello che fai.
Chi ama una persona, vuole farla vivere serenamente nella migliore maniera possibile, non privandola della libertà. Ogni persona ha un suo diritto alla privacy, e invaderla non è un buon comportamento perché significa solo non avere fiducia in lei.