Quando si arriva alla fine dell’inverno, arriva il primo cambio di stagione dell’anno e con esso l’esigenza di lavare i piumoni del letto e riporli puliti nell’armadio. Si tratta di capi ingombranti e spesso, per comodità, per paura di rovinarli, si opta per il lavaggio in lavanderia.
I lavaggi in lavanderia sono tutto fuor che salutari, per gli additivi usati, soprattutto se il lavaggio è a secco.
Con poca attenzione si possono lavare benissimo in casa. Come fare?
Seguendo passo passo queste istruzioni, risparmierete soldi e tanta salute, evitando gli interferenti endocrini dei lavaggi in lavanderia.
Che tempo fa
Non scegliete giornate di sole, ma di vento, questo è il primo consiglio. Non esponete il piumone al sole, altrimenti rimarranno, causa grumolo di piume bagnate, quelle antiestetiche macchie gialle. Serve il vento che scuota le piume, asciugandole, arieggiandole, solo in questo modo tornerà come nuovo.
Quanto carica la mia lavatrice
Altro dettaglio importante è il carico della lavatrice in rapporto alla grandezza del piumone. I piumoni ad una piazza possono essere inseriti tranquillamente in una lavatrice normale con carico a 5 kg, per quelli matrimoniali invece è necessario che la macchina sostenga un carico di 7/8 Kg.
Come procedere al lavaggio
Stendere per 20 minuti il piumone all’aria, in modo da eliminare la polvere eventualmente intrappolata nelle cuciture. Piegatelo ed inseritelo nell’oblò.
Programma: Scegliere il programma di lavaggio delicato (tipo lana, seta, a seconda della vostra lavatrice).
Temperatura da impostare: fredda (non lasciate quella del programma, ma impostatela sempre fredda)
Detersivo: usate detersivo delicato, LIQUIDO, non in polvere, evitate assolutamente gli ammorbidenti. Non eccedete nel detersivo, rischiate di formare troppa schiuma (usate metà di quello richiesto). Ricordate che consigli come lavare solo con bicarbonato sono del tutto assurdi ed inutili, definendoli con slang moderno, delle gran bufale. Per sequestrare lo sporco ci sono solo due soluzioni: o strofinare bene di gomito, oppure se si usa la lavatrice l’utilizzo di sequestranti, tensioattivi. Non è bello da sentire ma è la triste realtà.
Risciacquo: fate il doppio risciacquo. Molte lavatrice hanno il programma specifico che lo prevede, in questo modo siete sicuri di aver eliminato ogni traccia di detersivo.
Centrifuga: sebbene le piume non vanno strizzate, impostate la centrifuga più bassa che avete (300 giri), in modo da eliminare il grosso dell’acqua senza che le piume vengano stropicciate (tranquilli non si sciupano).
Asciugatura: Una volta terminato il lavaggio tiratelo subito fuori, in modo che non ristagni l’acqua nelle piume e non prenda cattivo odore.
Sbatterlo bene e stenderlo allargandolo. Potete scegliere di farlo asciugare aperto sullo stendino, avendo l’accortezza di girarlo più volte. Avendo scelto una giornata di vento fermatelo bene ai lati. Altra soluzione è in verticale. Stessa accortezza, rigirate sottosopra il piumone più volte durante l’asciugatura, in modo che il vento possa arieggiare bene le piume non si formino accumuli. L’asciugatura in verticale richiede maggior attenzione perchè il peso tende a far depositare le piume in fondo, quindi bisogna voltare il piumone più spesso.
Come accennato prima, attenzione ai raggi del sole, evitateli. Solo aria ben asciutta (di tramontana) e tanto vento.
Riporre nell’armadio: Siate sicuri che il piumone sia ben asciutto, senza alcuna traccia di umido. Coprirlo con un telo, vecchio lenzuolo. Potete inserire anche sacchetti di riso o palline di legno imbevute di qualche goccia di olio essenziale alla lavanda.
Altra pratica soluzione è inserirlo nelle buste per indumenti sottovuoto (in questo caso quando lo riadoperate, tenetelo all’aria per qualche ora perchè riprenda forma).
Come lavare il piumone a mano
Se la vostra lavatrice non è abbastanza capiente, o se, per sicurezza volete lavarlo a mano, potete usare il vecchio metodo del lavaggio in vasca.
Riempire la vasca con acqua tiepida. Versare metà dose del detersivo richiesto per lavaggio a mano. Eviterete così un eccesso di schiuma, difficile da eliminare.
Con cura iniziate ad “impastare” dolcemente il piumone, in modo che l’acqua entri bene, bagnando tutte le piume. Procedete come per piegarlo su se stesso, poi lo riaprite, e poi ripiegate. Lasciate in ammollo qualche ora. Ripiegate ancora qualche volta. Svuotate la vasca e riempite con acqua tiepida , quasi fredda, senza detersivo. Rigirate più volte il piumone, svuotare e procedere così sino a che non uscirà più schiuma.
Lasciate sgrondare l’eccesso di acqua, appendendo il piumone ad un bastone messo di traverso sulla vasca. Piegatelo poi su se stesso, formando un quadrato e spingete per far uscire altra acqua. Prendete più teli grandi da bagno e ponete il vostro piumone piegato sopra. Iniziate ad arrotolare e strizzare, come si fa per i maglioni di lana. In questo modo non rovinate le piume.
Sbattere bene e procedere all’asciugatura come indicato sopra.
Si tratta di un metodo faticoso e lungo, ma sicuramente meglio che affidare la vostra salute alla lavanderia.