Quando si vuole intraprendere una qualsiasi attività sul web occorre avere un proprio dominio web di riferimento. Il dominio web è quell’insieme di parole che forma il nome del sito. Ciaobello.it o ciaopippo.com sono tutti nomi a dominio. I domini possono essere di primo, di secondo o di terzo livello.
La scelta del dominio di primo livello
Sono le parole che si trovano alla destra del punto, ad esempio .com, .it, .net. E’ chiamata anche estensione del dominio. La sua scelta dipende da alcuni fattori:
Se l’utenza del sito si troverà esclusivamente in un certo stato, è preferibile utilizzare l’estensione relativa a quel paese. Ad esempio se l’utenza sarà esclusivamente italiana, l’estensione .it è la migliore.
Se l’utenza prevista è internazionale, è consigliabile scegliere un dominio internazionale come il .com o il .net. L’estensione .com è più conosciuta e ha un brand molto forte. Solo se occupata allora si può scegliere l’estensione .net.
L’estensione .org dovrebbe essere utilizzata solo per associazioni non commerciali ma attualmente è utilizzata sempre più frequentemente anche per altri progetti, ed è diventata praticamente equivalente al .com o .net.
Se possedete un marchio, un nome famoso oppure volete costruire un nuovo brand personale o aziendale, allora non esistate a prendere il .com, visto che la vostra utenza potrebbe in futuro essere anche internazionale.
La scelta del nome a dominio di secondo livello
Questo è il passo sicuramente più delicato perché la vostra scelta potrebbe influenzare:
il futuro brand
la vostra reputazione
il posizionamento sui motori di ricerca
Nei primi due casi, il nome deve essere di facile memorizzazione e deve rispecchiare il contenuto del sito.
Il nome a dominio dovrebbe essere possibilmente corto, perché è più facile da digitare nella barra degli indirizzi e anche da ricordare. Molte volte un sito può diventare popolare anche tramite i passaparola. Un nome lungo sarebbe difficile da ricordare e poi è brutto da vedere. Un nome del tipo www.leideemiglioridelwebchecisonoinrete.com è impronunciabile e brutto!
Poi il nome a dominio deve far capire subito ai lettori di cosa parla il sito. Una pessima idea è quella di registrare un dominio come www.pianteedalberi.it e parlare di incontri online.
Un aspetto da non sottovalutare è che il nome a dominio, se possibile, non deve contenere caratteri speciali, perché non sempre una persona si ricorda il carattere preciso (ma era il trattino, l’underscore o il punto???).
Infine, è preferibile un nome a dominio che contenga le parole chiave che i potenziali utenti/lettori dovranno digitare nei motori di ricerca per giungere al sito. Ad esempio un dominio del tipo amore.it aiuta il posizionamento di articoli che parlano di amore.
I domini di terzo livello
Quasi tutti i piani di hosting forniscono anche la personalizzazione dei domini di terzo livello. Un dominio di questo tipo ha la forma seguente:
Domini di terzo livello
Solitamente si creano dei domini di terzo livello quando si vogliono distinguere delle macrosezioni all’interno del sito web (es. forum, news, etc.).
Per esempio il sito ciaopippo.com potrebbe avere una sezione dedicata per un forum (forum.ciaopippo.com), una per le news di sport (sport.ciaopippo.com), una per la cronaca (cronaca.ciaopippo.com). I domini di terzo livello vengono utilizzati solo in caso di siti molto grandi, già avviati e con molti visitatori.
La scelta del dominio con il proprio nome e cognome
Chi è un professionista e vuole promuovere la sua attività sul web, le proprie idee oppure farsi un nome su un determinato argomento, può registrare il dominio con il proprio nome e cognome del tipo www.mariorossi.it. Questa però è una scelta delicata che incide sulla propria reputazione in rete e non solo, visto che il sito salterà sicuramente fuori nel caso qualcuno effettuasse una query su google.