Il terreno rappresenta la dispensa delle vostre piante, e le loro radici assorbono i suoi nutrienti solubili attraverso l’umidità del suolo – ecco perché le piante hanno bisogno di essere annaffiate. Il terreno contiene tre elementi principali che sono importantissimi per la salute della pianta. Ognuna di esse segnalerà la carenza di ciascuno di questi nutrienti in un modo diverso.
-Azoto per le foglie e il benessere generale
-Potassio per i fiori e i frutti
-Fosforo per irrobustire le radici
Una mancanza di azoto comporterà una minore crescita della pianta, mentre la decolorazione delle foglie indica carenza di potassio.
Cenere alla cenere
Se accendete un fuoco con dei ciocchi di legno, non gettate via la cenere e la fuliggine: cospargetele intorno alle piante. Contengono potassio.
Il terreno in inverno
Evitate di scavare il terreno quando è gelato, perché se ne distruggerebbe la struttura.
Coprite il terreno nudo con un tappeto con il fondo di iuta o con teli di plastica per scoraggiare le erbacce.
Cosa ci fate con il tappeto vecchio dopo averne comprato uno nuovo? Usatelo in giardino! In inverno, se coprirete il terreno nudo con un tappeto il vostro lavoro di giardiniere sarà certamente facilitato. Innanzitutto, per chi vive in climi più freddi, servirà a tenere il terreno più caldo e più lavorabile, in secondo luogo, è un modo eccellente per soffocare le erbacce – senza luce, molte di loro semplicemente si arrenderanno.
-Un tappeto, di quelli da usare sulle scale, con il fondo di iuta, è l’ideale, perché sono già predisposti in pratiche strisce. Evitate quelli in nylon con il rovescio in gomma perché si disintegreranno.
-Un telo nero di plastica potrà essere una valida alternativa. Preferibilmente del tipo speciale in vendita nei centri vivaistici, di quelli porosi che consentono di far filtrare l’umidità – su quelli di comune plastica nera dovranno essere praticate delle fessure per consentire il drenaggio dell’acqua piovana, ma non durano tanto a lungo quanto gli altri.
-Le scatole di cartone appiattite, appesantite con pietre e mattoni, sono un’altra opzione, anche se esteticamente piuttosto sgradevole.
Il terreno in primavera
In primavera, usate delicatamente il forcone lavorando intorno alle piante e ai bulbi per arieggiare il terreno e permettere alle piante di iniziare a crescere.
Le palline di letame di pollo sono un pratico fertilizzante con cui concimare il terreno in primavera. È anche semplice da maneggiare.
Il terreno in estate
Applicate un fertilizzante ad alto contenuto di potassio, ad esempio del pomodoro, per incoraggiare la coltivazione delle piante da frutto.
Per ottenere dei risultati più veloci, nutrite le piante con un fertilizzante liquido, da applicare alle radici o da cospargere sulle foglie.
Il terreno in autunno
In autunno, per mantenere la fertilità del terreno, cospargetelo con uno spesso strato di circa 8-10 cm di materia organica, ad esempio del letame ben decomposto. È un’operazione particolarmente utile nel caso di terreni più leggeri, i cui nutrienti vengono più facilmente lavati via dall’acqua piovana.
Sotto la superficie apparentemente inerte del terreno c’è un intero esercito di aiutanti che si dimena, i lombrichi. Quando cospargete la terra con il letame, non dovrete perdere tempo a scavare: i vermi faranno lentamente il lavoro al posto vostro.